Caso di Studio: Jet Press FP790

Delo

Caso di Studio

Delo diventa un altro utente della Jet Press FP790 di Fujifilm

Delo

Germania

Jet Press FP790

Momento della lettura: 6 minuti

Punti salienti

Adozione di tecnologie: Delo è diventata la seconda azienda al di fuori del Giappone a installare la macchina da stampa digitale a getto d'inchiostro Jet Press FP790 di Fujifilm per gli imballaggi flessibili.

Panoramica dell’azienda: L'azienda, con circa 400 dipendenti, è specializzata in imballaggi flessibili in diversi settori, tra cui quello alimentare e quello dell'igiene.

Espansione strategica: Delo ha riconosciuto la necessità di una soluzione digitale per integrare la stampa flessografica convenzionale, soprattutto per le basse tirature.

Maggiore efficienza: La Jet Press FP790 consente una consegna più rapida di lavori di alta qualità e in volumi inferiori che sono difficili per la flessografia tradizionale.

Operazioni future: L'investimento nella FP790 riflette l'impegno di Delo a combinare l'esperienza flessografica con l'innovazione digitale per una produzione mainstream e personalizzata.

La Jet Press FP790 ci apre le porte per accettare lavori che prima sarebbero stati difficili da gestire.

Bernd Böckmann | responsabile del reparto stampa | Delo

Delo, una delle più grandi aziende di stampa flessografica d’Europa, è diventata il secondo stabilimento al di fuori del Giappone, dopo Eco Flexibles nel Regno Unito, a installare la macchina da stampa digitale a getto d’inchiostro Jet Press FP790 di Fujifilm per gli imballaggi flessibili. L'installazione, completata a gennaio 2025, sottolinea l'impegno di Delo a combinare la sua eccellente esperienza flessografica con le più recenti tecnologie digitali per soddisfare le mutevoli richieste dei clienti.

Fondata nel 1961, l'azienda a conduzione familiare ha circa 400 dipendenti e gestisce uno dei più avanzati impianti di imballaggi flessibili in Europa. Con una vasta gamma di mercati, Delo produce imballaggi per applicazioni che spaziano dall'alimentare all'igiene, dalla casa alla stampa.

Con 17 macchine da stampa flessografica wide web e altre due in fase di installazione, oltre ai reparti di estrusione, laminazione e taglio, Delo è una vera potenza nella stampa convenzionale. Ma con l'evoluzione delle aspettative dei clienti, l'azienda ha capito che era necessaria una soluzione digitale complementare in grado di gestire sia i volumi di produzione a basse tirature che quelli tradizionali.

Bernd Böckmann, Head of Printing Department di Delo, commenta: “Le basse tirature sono il grande punto di svolta al momento. Se i clienti hanno lavori troppo piccoli per essere eseguiti con la flessografia, ma richiedono comunque la stessa qualità, il digitale è la risposta. Crediamo nel digitale, non solo per ridurre il carico di lavoro flexo, ma perché rappresenta un mercato speciale a sé stante, e diventerà sempre più parte della produzione di volumi mainstream".

La capacità di consegnare gli imballaggi rapidamente è un vantaggio chiave: "A volte ci troviamo in situazioni in cui dobbiamo consegnare in sole due settimane", ha detto Bernd. “Anche con la nostra produzione interna di lastre, non è sempre possibile con la stampa flessografica. La Jet Press FP790 ci aiuta a rispettare queste scadenze. Incrementa la nostra produttività e ci offre opzioni".

La Jet Press FP790 di Delo è già stata messa al lavoro in una varietà di settori del packaging. Bernd commenta: “Il nostro obiettivo principale è stampare tirature più piccole. Ad esempio, per la stampa flessografica non è possibile eseguire lavori molto piccoli, anche di 1000 metri. Con la FP790 possiamo consegnare rapidamente questi lavori mantenendo la qualità che i nostri clienti si aspettano. La macchina ci apre le porte per accettare lavori che prima sarebbero stati difficili da gestire, offrendoci al contempo la flessibilità di bilanciare la produzione sia tradizionale che digitale, laddove ha senso commercialmente".

Come seconda azienda al di fuori del Giappone e prima in Germania a investire nella Jet Press FP790, Delo sta svolgendo un ruolo importante nel mostrare come il getto d'inchiostro digitale possa integrare l'attuale produzione di imballaggi flessibili in Europa. “Consideriamo tutto ciò parte della produzione di imballaggi di prossima generazione”, ha dichiarato Bernd. “Abbiamo una solida base nella flessografia e questo investimento ci permette di continuare a crescere, cogliendo anche nuove opportunità nel digitale”.

Ralf Wilkens, Managing Director di Delo, aggiunge: “La macchina da stampa digitale è un ulteriore strumento per alleviare la pressione sulla nostra produzione flessografica. Il tempo di impostazione su una macchina flexo è lo stesso sia che si stampino 4.000 metri o 400.000 metri, che non è sempre fattibile per basse tirature. Con il digitale, possiamo gestire in modo efficiente questi formati più piccoli, offrendoci anche la flessibilità di gestire volumi aggiuntivi, dove possibile, il tutto continuando a mantenere i nostri conti principali soddisfatti con la stampa flexo".

L’azienda ha inoltre evidenziato come il FP790 sia in grado di supportare i cambiamenti del mercato: “Abbiamo clienti molto interessanti nel nostro portfolio e ci sfidano con dimensioni dei lavori che non si adattano perfettamente alla nostra configurazione flexo. La macchina da stampa digitale ci offre la possibilità di gestire in modo più efficace i volumi di piccole e medie dimensioni, senza perdere tempo o capacità nelle nostre linee di produzione principali".

Ralf aggiunge: “Stiamo assistendo a un cambiamento nei profili professionali. Le tirature molto grandi rimarranno con la flessografia, ma tirature più piccole e personalizzate stanno acquisendo sempre più importanza per il digitale. La FP790 ci consente di gestire queste dimensioni più piccole e di gestire una quota dei lavori tradizionali in un modo commercialmente sensato".

La decisione di investire nella FP790 è stata presa in seguito a discussioni con il team di Fujifilm dedicato al packaging e a una visita presso Eco Flexibles nel Regno Unito. Ralf spiega: "La prima volta che abbiamo sentito parlare della Jet Press FP790 è stato quando abbiamo visitato Eco Flexibles e visto la macchina in azione, e tre mesi dopo abbiamo deciso di acquistarne una noi stessi".

Delo è stato supportato da Fujifilm nel processo di vendita e installazione. Ralf commenta: “Sono davvero soddisfatto del supporto di Fujifilm. Erano interessati a risolvere le nostre sfide sin dall'inizio e il supporto complessivo è stato eccellente".

Manuel Schrutt, Head of Packaging, Fujifilm EMEA, commenta: "Siamo lieti che Delo, il più grande stampatore flessografico d'Europa, abbia scelto di investire nella Jet Press FP790. La loro decisione conferma la crescente importanza del getto d'inchiostro digitale per gli imballaggi flessibili. Con questo investimento, Delo sta rafforzando la sua leadership di mercato, adottando la produzione a basse tirature e mainstream, contribuendo al contempo a guidare il settore verso una maggiore agilità e sostenibilità".

Jet Press FP790

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